Occhio di pernice

Da alcuni giorni mi si è formato un callo tra le dita del piede. Mi hanno detto che si tratta di “occhio di pernice”. Da cosa è dovuto? Cosa devo fare? (Piera, Torino)

Quello che comunemente viene chiamato “occhio di pernice” tecnicamente viene definito come ipercheratosi interdigitale. Solitamente è caratterizzato da una bordatura biancastra e da un punto più scuro nel centro. È provocata, come tutte le callosità, da un’eccessiva compressione tra due dita del piede. Solitamente questa compressione è facilitata dall’utilizzo delle scarpe decolté, calzature strette in punta, che costringono il piede in una posizione innaturale. In prossimità delle sporgenze ossee delle dita è facile che si formino callosità anche estremamente dolorose e che spesso risultano essere infiammate per la continua compressione della scarpa sulle dita. La soluzione migliore è un trattamento podologico che rimuova la callosità e scarichi la zona dolente. In un secondo tempo si può valutare la possibilità di realizzare un’ortesi in silicone che protegga le due sporgenze ossee entrate in conflitto. L’ortesi in silicone è una protezione fatta su misura e modellata direttamente sul piede con lo scopo di proteggere la zona infiammata.

Ovviamente l’intervento podologico e l’eventuale ortesi non sono l’unica cosa da fare. Utile è anche evitare l’utilizzo delle calzature che hanno provocato la compressione delle dita e che impediscono al piede di essere comodo all’interno della scarpa. Questo non significa che bisogna evitare di utilizzare le scarpe decolté, ma che è bene limitarsi ad un utilizzo occasionale.