Dita a martello

Buongiorno, da anni ho il secondo dito a martello con una callosità dorsale molto dolorosa. Inoltre comincio ad avere un dolore a livello plantare. Vorrei sapere cosa posso fare per migliorare la situazione. (Giovanna, Bergamo)

Le dita a martello sono una deformazione delle dita del piede che tendono ad assumere una posizione più curva e non sono più in grado di estendersi correttamente. Questa deformazione è dovuta a più fattori, tra cui il principale è il disequilibrio muscolare tra muscoli estensori e flessori delle dita.

Spesso le dita a martello sono anche associate a patologie più complesse come alluce valgo, piede cavo o artrite reumatoide.

La deformità delle dita aumenta le possibilità di contatto con la calzatura, favorendo la formazione di un’ipercheratosi (callosità) sia a livello dorsale che sulla punta del dito. Queste ipercheratosi non sono da sottovalutare in quanto potrebbero degenerare in borsiti o, nei casi più gravi, in ulcere.

L’intervento podologico si divide in due fasi;

  • La prima prevede la rimozione della callosità e il controllo dell’eventuale lesione;
  • la seconda prevede la possibilità di realizzare un’ortesi in silicone su misura per proteggere il dito dallo sfregamento con la calzatura. Queste ortesi evitano il contatto diretto del dito con la tomaia della scarpa e limitano la formazione della callosità.

Spesso le dita a martello possono anche essere associate ad una metatarsalgia (dolore plantare dell’avampiede) in quanto le dita piegandosi espongono a livello plantare le teste dei metatarsali sovraccaricandole con eventuale formazione di un’ipercheratosi e conseguente dolore. In questo caso il podologo può intervenire con la realizzazione di ortesi plantare atta a scaricare in modo corretto la zona dolente.