Calzature stagionali
Con l’arrivo della bella stagione e di un clima più mite, cambiano anche le calzature che si indossano. Vorrei sapere quali scarpe sono più adatte per non soffrire successivamente di mal di piedi. (Paola, Milano)
La primavera porta con sè giornate più calde e di conseguenza anche la voglia di vestirsi più leggeri. Anche per i nostri piedi.
È necessario quindi abbandonare la scarpe invernali spesso capienti e comode per lasciare spazio a modelli più leggeri e freschi. Ma quali sono le regole da seguire perché le calzature siano adatte a contenere la parte del corpo che ci sostiene tutto il giorno?
Anzitutto è importante fare una precisazione: se scegliamo di acquistare una nuova scarpa è meglio farlo nel tardo pomeriggio, dopo una giornata di attività. In questo modo la calzatura non sarà mai troppo stretta, tenendo conto del volume massimo del piede.
È inoltre importante distinguere la sua funzione: sport, trekking, lavoro, passeggio. Se cerchiamo una calzatura da utilizzare quotidianamente è bene verificare che sia capiente al punto giusto, meglio se stringata così sarà più facile regolarla, che le cuciture non sfreghino contro il piede e che il dito più lungo di quest’ultimo non tocchi la punta della scarpa.Infatti molti dei problemi dei piedi sono legati a un uso di calzature non corretto.
Un esempio? Scarpe troppo strette in punta possono essere fra le cause principali di tilomi interdigitali, la punta eccessivamente bassa può provocare dei tilomi subungueali dovuti all’iperpressione del dito sulla tomaia della scarpa. Le ipercheratosi al quinto dito sono tipiche di chi utilizza calzature o troppo strette o troppo larghe.
Per vivere al meglio la bella stagione è quindi importante fare una particolare attenzione alle calzature che contegono i nostri piedi per la maggior parte della giornata.